Vorrei essere un angelo per proteggere tutti quelli che amo.
Ma non sarei il solito angelo.
Alcolista, donnaiolo, curioso, musicista, eccessivo,
motociclista, passionale e vendicativo.
No, non sarei il solito angelo
ma il male avrebbe un problema di più.
Barba lunga, letto sempre sfatto ma caldo,
pantaloni corti anche con la neve,
incazzoso eppure pronto alle lacrime,
curioso ma meravigliato dal nulla,
sarei un angelo col chiodo,
Martin’s senza calzini,
amante del Martini,
agitato e senza oliva,
fratello dei rutti da Frascati o Pecorino,
commosso dai bambini che giocano a calcio,
dagli aquiloni che volano contro ogni logica,
dall’amore dovunque sia,
dovunque trovi casa,
al fianco di un vecchio che bussa al vetro della tua
auto per chiedere un bicchiere ed una sigaretta,
al fianco di un ragazzo che chiede rispetto,
un angelo che spacca i tavoli di un bar
perché un cazzo di localaro non ti paga una serata
dove hai dato tutto te stesso per due ore,
nella casa di chi torna stanco e trova solo tv,
nel cuore di chi smette di sognare e si arrende,
nella pancia di chi non ha niente,
nel sorriso scemo di chi ama,
di chi si guarda allo specchio,
si prova i calzoni e scopre che non gli entrano più,
troppi anni passati, troppe persone andate,
troppi sogni dimenticati.
Un angelo senza ali,
senza casa,
senza un cazzo di niente
ma con la voglia di amare degli angeli.
La persona sbagliata, quella che non capisce,
quella che che non ti riconosce
ma in fondo che importa,
un angelo con una Gibson imitazione
ma sono le dita che suonano per te
e la tua Epiphone lo sa,
un angelo che se tieni una nota è un bending,
che se distorce va bene uguale anche se non deve.
Un angelo che parla ai bambini con una Heineken in mano
e spiega che l’alcol è come un peso
e tu non vuoi fare una gara con un peso legato al piede, vero?
Gli angeli sono biondi e belli,
tu puzzi di sconfitta e Martini ma non molli
gli umani ti piacciono troppo
ed alcuni li ami,
che cazzo di angelo sei?
Uno col chiodo la pancia e la voglia disperata di non mollare mai.
Fanculo tenebre,
ecco un angelo che non ha paura
oppure è scemo.
Fai tu.
A me non non cambia niente.